La moka ha certamente rivoluzionato il modo di fare il caffè e su questo non ci sono dubbi. Rispetto a quelli che sono sempre stati i metodi di un tempo, ha di fatto ridotto e non poco i tempi anche di preparazione di questa bevanda, senza contare il fatto che anche la praticità non ha paragoni.
E’ formata da tre parti: una camera inferiore che fa da base ed è poi la parte in cui si posiziona l’acqua, poi il filtro ad imbuto che è sempre bucherellato e alla fine una camera superiore che fa capire quando il caffè è pronto. In quel momento il fornello pu essere spento.
Ma come funziona?
Ci sono due fasi di cui tenere conto, che sono la fase di estrazione che è il momento in cui l’aria si fa ancora più forte e tramite il beccuccio che è d imbuto permette che il caffè possa andare alla giusta evaporazione e che di fatto possa anche andare in cottura nel migliore dei modi.
E poi la fase di vulcanica che è quando l’acqua scende al di sotto della camera e causa una riduzione della stessa e poi l’acqua va in ebollizione e assieme al vapore esce sfiatando dalla caffettiera. Insomma si tratta di un passaggio obbligato senza il quale il caffè nn riesce ad andare a precisa cottura.
Il caffè sa di bruciato?
Ovviamente quando si prepara si deve anche tenere conto della quantità di caffè e di acqua da mettere che varia anceh a seconda della grandezza della macchinetta. La temperatura ad ogni modo deve salire sempre in modo graduale e quindi è sempre bene impostare il fornello in modo basso e senza che sia troppo alto.
- Il caffè con la moka si fa in un certo modo
- Fornello basso
- Giuste quantità di acqua e caffè
Inseguito anche il procedimento di estrazione deve essere giusto e si deve fare in modo che possa avvenire il modo corretto, cosi da evitare che ci possano essere dei cambiamenti dal punto di vista organolettico e anche per quello che sono i nutrienti che ci sono dentro di esso che devono restare uguali.
Se si tiene a fuoco troppo alto si può rischiare di bruciare il caffè e sentire quell’odore davvero sfgradevole e acre che non va bene e che di fatto non permette nemmeno di avere un giusto e buono risultato rispetto a quello che è la cosa che vorremmo ottenere. Insomma il caffè deve essere un’arte.